Pitta mpigliata... Un esperimento di natale da regalare.

Buone feste a tutti, come va? Finalmente si torna a sentire l'aria di festa, la casa si è riempita di lucine colorate e di rosso, di ghirlande e palline! Ah che meraviglia il Natale!
Con la scusa iniziano anche a girarmi per la testa delle idee culinarie, magari da regalare ..

La pitta mpigliata l'ho assaggiata nel tempo grazie a mia zia che è di Petilia Policastro e a casa sua la fanno per ogni natale. Si tratta di un dolce, una sorta di rosa di pasta che non saprei definire bene, sottilissima con un ripieno che sa di cannella, noci e uva passa. Ah, nn occorre dimenticare il miele!

Già qualche anno ne avevo fatta una prima versione che ho donato al vicinato e ad alcuni parenti e amici fidati. Non mi era dispiaciuta, ma devo ammettere che volevo trovare una alternativa più vicina a qll che c fa mangiare mia zia quando ce ne regala una per natale ogni anno. In più, me l'ha espressamente richiesta il mio maritino.

Ecco quindi come l ho preparata:

Ripieno:
150 g noci sminuzzate
200 g mandorle spezzettate finemente
200 g uvetta ammollata e strizzata
Un cucchiaino di mix cannella e garofano macinati
1 cucchiaino abbondante di polvere di arancia e mandarino
Un bicchierino di liquore dolce ( io tipo anice)
150 g miele millefiori

Il ripieno preparatelo anche un giorno prima o più, perché si amalgamano tutti i profumi e sarà ancor più buono.

Guscio di pasta:
250 g semola
50 g zucchero
50 g olio
50 g marsala
25 ml succo di arancia o mandarino
Mezzo cucchiaio di mix cannella e garofano
Un cucchiaio di anice
Mezzo cucchiaio di miele
1 pizzico d sale


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