PANORAMICA SOGGETTIVA DELLA 1a GIORNATA A TU SPOSA EXPO- RENDE(CS)
Ciao a tutti, come va? Ieri e oggi intense giornate… in giro
per studio e studi medici e poi TUSPOSAEXPO
nella zona industriale di Rende
(CS), zona che già conoscevo abbastanza bene vista la mia passata esperienza di
operatrice telefonica.
Innanzitutto, occorre ammettere che fare una fiera per i
futuri sposi in un punto che può e deve essere raggiunto solo ed esclusivamente
via auto non mi sembra troppo azzeccata. Certo capisco che i capannoni si
prestano molto bene all’organizzazione prevista per soli pochi giorni e all’allestimento
di molti stands e passerelle.
Inoltre, il parcheggio a pagamento, beh… si poteva anche
evitare… OK Ok parliamo di solo 1 euro, ma è una fiera pubblicitaria alla fine,
dove ci si aspetta un certo afflusso, quindi metti un euro qui e sommane un
altro là e si raggiunge un altro introito che poi non è nemmeno fatturato… o
forse si, visti i blocchetti da cui i signori distinti ed eleganti che davano
il benvenuto nel parcheggio staccavano degli anonimi e grigi bigliettini con 1
numero a 2 cifre. Boh, dovremmo chiedere al sindaco di Rende.
Ma passiamo alla esposizione!
L’inaugurazione
era prevista per le 16:00 con il taglio del nastro del Maestro Ernst Knam ,ma come ci si poteva attendere è slittata di oltre mezzora. Prima del taglio, sono usciti 2 sposi trampolieri con 2 ragazze che facevano loro da annunciatrici e che soffiavano bolle d sapone.
era prevista per le 16:00 con il taglio del nastro del Maestro Ernst Knam ,ma come ci si poteva attendere è slittata di oltre mezzora. Prima del taglio, sono usciti 2 sposi trampolieri con 2 ragazze che facevano loro da annunciatrici e che soffiavano bolle d sapone.
Poi, ecco il caro ‘RE’ uscire con i suoi mitici occhiali
dalla montatura arancione sui capelli.
Dopo meno di 20 minuti ci siamo trasferiti in uno spazio non
troppo grande, diviso da qualcos’altro tramite una sorta di tenda bianca che ha
rischiato di far cadere parecchie persone, in cui eravamo un po’ schiacciati
tra telecamere e macchine fotografiche e persone che facevano foto coi
cellulari ed altre che registravano con il tablet. Metà spazio era occupato da
un bancone e forno/ abbattitore del maestro dove ci ha mostrato come fare un
dolce al cioccolato adatto anche a chi intolleranze con una mousse centrale di
panna semi- montata e cioccolato fondente al 70%, mango e peperoncino. Interessante
la piccola lezione su come scegliere un buon mango, peccato che quello più
succulento e profumato forse ci costerebbe 10 euro al pezzo! Devo ammettere che
immaginavo un dolce più scenografico, ma immagino fosse buono o di più! Lo hanno
assaggiati in parecchi e ho sentito diversi complimenti. Per noi altri Knam ha
preparato dei cioccolatini al cui interno era presente la mousse soffice e il
mango. Il cioccolato era bello croccante, e di ottima qualità ovviamente. La mousse
morbida e leggera ma molto piccante. Il mango fresco pulisce il palato ma mi è
sembrato poco profumato, forse a causa del piccante del peperoncino. Tutto sommato
un’esperienza sensoriale, ma non delle più memorabili.
Il resto dell’esposizione è stata un tripudio di liberi
professionisti o rappresentanti di studi di wedding planning, fotografia,
atelier per lei e lui, sale ricevimenti, addobbi floreali, gruppi d’intrattenitori
che ad ogni angolo cercavano di impegnarti in una conversazione e sono tutti
convinti di offrirti il must (con ovvi errori di ortografia sulle brochures) e
soprattutto ad un prezzo normalissimo. Il più eclatante è stato un signore che
mi ha illustrato una sala ricevimenti con tutto ciò che questa offre, dalla
cerimonia all’americana al menù cucinato da chefs che hanno studiato all’ALMA
di G. Marchesi, alla possibilità di pernottare con un entusiasmo incredibile. Poi
è arrivata la fatidica domanda: secondo lei quanto potrebbe costarle tutto
questo? Io non ne avevo la più pallida idea ma poi ho azzardato ( ed è proprio
la parola giusta) una cifra che si è rivelata essere fatidicamente circa 20
euro in meno rispetto al costo effettivo del pacchetto. Volevo solo dirgli:
senti se mi sposo anche da disoccupata, forse spenderei al massimo 35 euro a
persona, non il triplo quasi no!? Comunque non potete nemmeno immaginare la sua
faccia, ragazze/i! Ancora adesso rido!
Bene, miei cari, se riuscite passateci: ogni giorno sono
previsti degli appuntamenti all’angolo del gusto con alcuni degli chefs delle
strutture in stand. E mi raccomando: fate il percorso consigliato (insistono
parecchio su questo, e non ne capisco il perché! Se a me va di andare in
direzione opposta alla freccia che fate? Mi fucilate?)! Ahah scherzo!
Buon Matrimonio a
tutti!
Baci baci a presto
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