TUTORIAL: COME FARE LE CALDARROSTE.
È autunno e con esso è tempo di castagne,
è inutile negarlo, ed anche se nei negozi hanno un costo spropositato (si
aggirano intorno alle 4 euro miei cari!) sfido chiunque a dirmi che almeno una
volta non abbia ceduto (o lo farà entro la fine della stagione) ad acquistarle
e a mangiarle in quanti più modi si conoscano: crude, bollite e le mitiche
caldarroste!
Eh già, di quest’ultime poi ne mangeremmo a quintali! Appena
vengono messe in padella vorremmo fossero già pronte, ma in verità, le
caldarroste a mio onesto parere devono risultare farinose e morbide e non
croccanti come fossero fresche e crude, quindi necessitano di tempo e pazienza.
Ecco la mia versione
per prepararle:
si parte da castagne che dovranno risultare integre (quindi eliminate da subito quelle con i buchi che sono
indice della presenza di vermetti)
si fa un taglio
in un punto qualsiasi della castagna o meglio si elimina una piccola porzione
normalmente si mettono in tegame forato pensato apposta per le caldarroste ma nel mio caso,
non avendolo, è bastato un tegame classico con coperchio
ci si deve munire di un po’ di pazienza (circa mezzoretta
secondo la mia esperienza): le castagne vanno fatte cuocere coperte a fuoco lento e rigirate ogni 2-5 minuti anche solo smuovendo il tegame. Ci si
accorge che sono pronte perchè cambia l’odore. Inoltre quando si prende una
castagna, facendola freddare un pochino, se la si schiaccia, la buccia
scricchiola e si stacca insieme alla pellicola interna lasciando il frutto
integro e totalmente pulito.
Caldarroste pronte!
Buona degustazione amici!
Baci baci Catia
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