BRIOCHE DI NATALE CON UVETTA E SCORZE DI MANDARINO CANDITE. LA MIA PERSONALE RIVISITAZIONE DEL PANETTONE!

Ciao a tutti e ancora Felicissime Feste! E Buon Natale!
Come avevo già accennato, ultimamente mi è stata riscontrata una allergia multipla alimentare, che tra l'altro mi impedisce di mangiare carne di maiale (ahimè!!!!) e cioccolata (ancor più ahimè!) e infine tutto ciò che contiene conservanti e coloranti.
OK OK, non per questo morirò anzi, però devo ammettere che arrivare a Natale e non poter mangiare panettoni e pandori perché pieni di conservanti rende le feste sempre più difficili da affrontare col sorriso!
Per questo, ho ovviato con ricette prese da bloggers di tutto rispetto per prepararmi delle leccornie natalizie che non avessero nulla da invidiare a quelle comperate!
Dopo aver provato una veneziana meravigliosa e un ottimo pandoro e aver preparato per gli altri due versioni di panterrone più o meno riuscite, e dopo tanti biscotti da regalare, ora dovevo farmi qualcosa di speciale per il mio palato, per il mio Natale.
Ecco che il 23 mi sono messa alla ricerca di una ricetta lievitata con uvetta e canditi che potesse ricordare un panettone senza, però, la doppia lievitazione e quindi circa 2 giorni di preparazione.
Mi sono imbattuta nel blog di Paoletta e in particolare in questa e ho deciso! Ho rinfrescato il lievito e sono partita il mattino successivo.




Le dosi le ho seguite alla lettera tranne in qualche punto:

180 gr di lievito madre
380 gr di farina manitoba
125 gr di latte
65 gr di acqua
120 gr di zucchero
100 gr di burro
1 uovo
1 tuorlo
5 gr di lievito di birra fresco
5 gr di sale
1 cucchiaio di marsala
mezza bacca di vaniglia (i semi)
buccia di 1 arancia grattugiata

50 gr di uvetta
50 g scorza di mandarino candito
1 albume



  • Ho lavorato in planetaria con il gancio a foglia, partendo con lo scioglimento del lievito con acqua e latte.
  • Intanto ho ammollato in acqua tiepida e rhum l'uvetta. Dopo aver sciolto il lievito madre ho inserito il lievito di birra e parte della farina per ottenere un impasto omogeneo e morbido.
  • Ho unito un tuorlo, un po' di zucchero e un po' di farina per ottenere nuovamente un impasto morbido.
  • Dopo qualche minuto, accertandomi dell'assorbimento completo dei precedenti ingredienti, ho unito l'altro tuorlo, parte dello zucchero e dopo poco ancora farina per mantenere un impasto morbido e legato.
  • Dopo l'assorbimento di questo tuorlo ho aggiunto l'albume, lo zucchero, il sale, e a cucchiaiate quasi tutta la farina, lasciandone da parte solo un cucchiaio.
  • Ho incordato e ho aggiunto in tre fasi il burro ammorbidito.
  • Infine, ho aggiunto a poco a poco il marsala con la vaniglia e la buccia di arancia e poco dopo la farina portando a incordatura.
  • Ho sostituito la foglia con il gancio a uncino e ho inserito l'uvetta strizzata e le scorze di mandarino tagliuzzate. Ho lasciato incorporare bene e ho riversato l'impasto sul tagliere imburrato lasciandolo puntare per un'ora coperto con un ciotola capovolta.
  • Trascorsa l'ora ho pirlato l'impasto e l'ho inserito in un pirottino di carta da un kg per panettone.
  • Ho coperto e lasciato lievitare fino a 2 cm da bordo e ho spennellato con l'albume montato con sbattiuova per 2 minuti con un po' di zucchero a velo (40 g circa) e ho cotto per un totale di quasi un'ora prima a 200 gradi e dopo un quarto d'ora a 170 gradi avendo cura di coprire se si scurisce troppo la cupola.
  • E' cotto quando infilando uno stecchino di legno all'interno ne esce asciutto.
  • Ho lasciato raffreddare bene per una notte senza mettere a testa in giù...


Devo ammettere che col panettone non ha niente a che fare, comunque è un buon lievitato che consiglio a chi non ama proprio del tutto i dolci tipici di Natale. Comunque vi lascio il mio invito a provarla questa brioche natalizia!

Buon Natale di cuore!  E felicissime Feste!
Baci baci  Catia

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