NUOVI BIJOUX ... IN PASTA DI MAIS.
Oggi voglio mostrarvi cosa ho
ottenuto dall’uso di una pasta che ho preparato in casa in maniera facilissima:
la pasta di mais.
Cercando su internet
un’alternativa economica e facile da fare, ma anche resistente e affidabile, ho
trovato delle informazioni su questo tipo di pasta. All’inizio, l’unica
modalità per prepararla risultava ovunque essere mediante cottura, dovendo
usare un pentolino solo ed esclusivamente per questa operazione. Poi, essendo
presa dall’idea di voler assolutamente riuscire a provarla, ho scovato qualche
sito e blog in cui si parlava della preparazione a freddo, ovvero senza
pentolino né fiamme. L’ho provata seguendo la ricetta di http://cosedibea.blogspot.it/2013/07/ricetta-della-pasta-di-mais-freddo-e.html
che prevede un quantitativo quasi identico di amido di mais (maizena o fecola)
e colla vinilica:
·
60 g colla vin
ilica
·
70 g maizena
·
qualche goccia di succo di limone
·
1 cucchiaio di olio johnson
·
Un pizzico di bicarbonato
con queste dosi, ho ottenuto un
impasto troppo liquido che ho reso lavorabile con l’ausilio di altro amido. Sono
certa che il mio errore sia stato aggiungere la colla in un’unica soluzione e non
a cucchiaiate, poco alla volta insomma, e magari non aver usato una buona colla
vinilica ( o comunque non quella consigliata da cosedibea). Alla fine, credo che la ricetta migliore sia quella
proposta da http://cuoriefiori.blogspot.it/2012/09/ricetta-per-la-pasta-di-mais-freddo.html
, almeno secondo il mio gusto e la mia personale esperienza, in cui le dosi di
amido sono doppie o quasi rispetto alla colla.
Una volta ottenuta la base bianca
si può lasciarla tale e colorare il prodotto asciutto oppure colorarla subito
aggiungendo delle tempere o colori acrilici. Nel mio caso ho lasciato una parte
bianca e una parte l’ho colorata col rosso, anche se alla fine l’effetto
ottenuto ricorda più un rosa. Mi sono divertita a fare l’effetto marmorizzato
bianco e rosa inserendo un pezzetto colorato sulla pasta bianca e lavorando il
tutto pochissimo. Per le forme, ho usato dei tagliabiscotti che si sconsiglia
di riutilizzare per gli alimenti in seguito.
Un consiglio pratico per chi si
accinge a farla: procuratevi della crema mani che aiuterà a lavorare la pasta
fino ad ottenere un panetto maneggevole e una volta pronto l’impasto, versatelo
su un foglio di carta forno, così potrete finire di lavorarlo anche solo
‘spingendo’ l’impasto con la carta, senza usare le mani. Tante, anche nei
video, vedo che usano dei guanti, ma io amo fare le cose direttamente a mani
nude, così da percepire le consistenze e capire al tatto se aggiungere o meno
ingredienti.
Pronta la pasta, si appiattisce
una porzione e si tagliano le forme volute. Vi consiglio di metterle subito su
carta forno, magari anche aiutandovi con altro amido che poi si elimina con un
semplice pennellino, e di porle su un termosifone o comunque in un posto dove
possano asciugarsi con tranquillità e dove non vengano toccate per almeno 24 h
o più. Infatti, questo tipo di pasta impiega parecchio a seccarsi e occorre
fare il foro in questa fase, avendo l’accortezza di lasciare inserito uno
stecchino che fa si che la pasta, una volta asciutta, mantenga il buco in quel
punto e delle stesse dimensioni (per permettere il passaggio di un anellino da
bigiotteria per esempio). NOTA: se vi
dovesse capitare di dover replicare il foro dopo l’asciugatura, munitevi di
pazienza e non pensate assolutamente di poter usare un chiodino e martello
perché altrimenti romperete tutto. Piuttosto, prendete un ago grosso e cercate,
pian piano di allargare e render più profondo il segnetto fatto all’inizio,
oppure prendete un chiodino o una vite mooooolto piccola e cercate di
‘avvitare’. Controllate anche il lato posteriore e appena intravedete la punta
dell’ago o del chiodo, cercate di allargare il foro anche dal retro.
Successivamente, ho deciso di
colorare le mie creazioni: ho usato dei semplicissimi smalti colorati e un
trasparente per lucidare. Poi mi sono sbizzarrita:
ecco delle lune che erano metà
bianche e metà rosa che ho reso lucide e poi punteggiato di grigio; ed ancora
delle altre lune che erano bianche ed ho colorato di grigio e impreziosito con
delle perline da manicure; poi un cuore marmorizzato che ho definito con una
passata di smalto rosso e il lucido; delle stelle rese più vivide con altri
smalti( grigio, rosso e nero brillantinato) e su cui non poteva mancare
assolutamente il trasparente finale.
Una volta asciutti, ho assemblato
degli orecchini, aggiungendo un grosso anello da bigiotteria e monachella:
e un bracciale, usando una bella
catenella grossolana satinata e i classici anelli di congiunzione:
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