ROMANTICA PARURE IN ROUGE!
Ecchime qua! Rieccomi insomma
cari lettori, siamo quasi a San Valentino ed ho voluto cimentarmi in una parure
completa per l’occasione fatta di … CARTA ovviamente.
Non si tratta però di
carta riciclata, in quanto è necessario cartoncino colorato non rovinato, e su
cui non sia scritto nulla. L’idea è nata qualche settimana fa: vedevo dei video
su Youtube su come usare la carta per fare nuovi bijoux e tra le varie idee è
arrivata davanti a me una ragazza (Ibekana, vi consiglio di sbirciare i suoi video perché è veramente brava!) che riproponeva un mio amore a prima vista,
il quilling su cartoncino, con degli orecchini a forma di cuore azzurri.
Lì lì è scattata la molla nella mia testolina
e non smettevo più di ripetermi: devi farli anche tu, sarebbero perfetti per S.
Valentino, ovviamente rossi! Così mi sono munita di
pazienza, ho fatto delle prove con copertine di giornale che ho dipinto, e l’effetto non era male, ma si intravede sempre cosa c’è sotto. Poi ho usato lo smalto rosso, ed è andata molto meglio. Infine, ho acquistato il cartoncino da 200 g rosso ed è nata la parure completa.
pazienza, ho fatto delle prove con copertine di giornale che ho dipinto, e l’effetto non era male, ma si intravede sempre cosa c’è sotto. Poi ho usato lo smalto rosso, ed è andata molto meglio. Infine, ho acquistato il cartoncino da 200 g rosso ed è nata la parure completa.
Cosa serve:
·
cartoncino
rosso
·
matita o
penna
·
riga
·
taglierino
·
tagliere
·
colla
·
cerchiometro
·
uncinetto
·
minuteria
da bigiotteria
Il cartoncino viene tagliato in
strisce larghe 0.5 cm: per ogni cuore ne servono 2.
Con la parte più sottile
dell’uncinetto si ‘tira’ la striscia di carta, così come faremmo con un nastro
per una coccarda, in modo da renderlo più facilmente arrotolabile.
Si arrotola
all’uncinetto e si pone, tenendo il rotolo ben stretto, nel cerchio di diametro
desiderato: nel mio caso ho usato un cerchio 16 che permette di ottenere un
cuore di 2 cm x 2cm (in corrispondenza dei punti più larghi). Una volta nel
cerchio, la carta tenderà ad aprirsi un po’ entro il limite imposto dal cerchio
stesso. Si incolla la parte terminale
per bloccarla e la si lascia asciugare.
Si procede allo stesso modo per
la seconda striscia.
Si cerca di rendere le pieghe
interne del rotolo ottenuto omogeneamente distribuite, si schiaccia un po’ verso
il centro (il tondo diventa quasi un’ellisse), poi si schiaccia bene tra pollice
ed indice uno dei lati (quello in corrispondenza della chiusura incollata) in
modo da far assumere la forma di una goccia: tonda da un lato e a punta
dall’altro.
Una volta pronte entrambe le
metà, si fissano le pieghe con un po’ di colla, al fine di rendere più stabile
la struttura della gobba del cuore (vedi video per dettagli). Si incollano le
due metà al centro e si lascia asciugare.
Il cuore potrebbe essere lasciato
così e si userebbe il foro di 1 dei due mezzi cuori per fare passare un anello da
attaccare a una monachella o ad una catenella, oppure come viene suggerito nel
video si taglia da una striscia di cartoncino un pezzetto di circa 4 cm, lo si arrotola strettamente e si
incolla l’estremità. Questo viene a sua volta incollato su una delle 2 gobbe
del cuore. Questa struttura, più elegante indubbiamente, è pensata
esplicitamente per l’anello di congiunzione del cuore con l’altro elemento del
gioiello.
Una volta asciutto, il cuore
viene passato nel flatting per 2 volte a distanza di 8- 12 ore.
Ho preparato cuori di diverse
dimensioni così da avere varie grandezze sia nel bracciale che nella collana.
Si prosegue con l’assemblaggio
del gioiello: si apre l’anello argentato più grande e si infila nel tondino
posto su uno dei mezzi cuori.
Si unisce direttamente la monachella o per dare
maggiore movimento si può aggiungere un anellino piccolo. Si potrebbe anche
creare un orecchino più lungo inserendo un pezzetto di catenella di qualche cm.
Per bracciale e collana, si taglia la catenella della lunghezza più adatta e si
distribuiscono i cuori a distanze più o meno simmetriche per mezzo degli anelli
più piccoli di congiunzione. Alle estremità si mette da un lato un anellino
(anche più di uno per creare un lato adattabile alle misure di ognuno) e dall’altro
un anello ed un moschettone per la chiusura.
Questo altro orecchino segue il
modello senza tondino: ho arricchito ogni cuore inserendo un cristallo nero
tondeggiante.
Carini no????
Spero il post vi torni utile … e vi piaccia! A presto!
Baci Catia
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